UN SINDACO CHE NEMMENO RISPONDE NON MERITA MOLTE PAROLE.
DEDICHIAMOLE ALLE COSE IMPORTANTI.
Avevamo sperato che con un dignitoso guizzo il Sindaco Grando prendesse finalmente posizione sulla storia che sicuramente rientra nella “top ten” delle storie più incresciose della sua amministrazione (l’operato demolitorio del Parco degli Angeli patrocinato dall’assessora Cordeschi) ma è evidente che affida ad un pennello il suo maquillage sfuggendo accuratamente le questioni scomode.
Ma tant’è e parliamo d’altro sperando che il suo silenzio sia dovuto alla necessità di documentarsi, ma avrebbe fatto bene a dirlo.
La questione che ci sta a cuore, troppo complessa per poterla trattare in un’unica soluzione, è quella delle strutture per il “dopo di noi” e quindi ve la proporremo in tranches articolate su tre fondamentali aspetti:
– le necessità correlate all’accudimento di persone non autosufficienti quando rimangono prive del sostegno familiare;
– la normativa di riferimento, che appare idonea per poter affrontare in modo appropriato ed efficace le varie problematiche in quando mette a disposizione risorse e strumenti innovativi;
– il ruolo che può e deve svolgere un’associazione fra familiari disabili;
– il “nostro” modello di intervento che potrebbe formare oggetto di valutazione e confronto con Amministrazioni che vogliono affrontare seriamente la questione.
Avevamo già iniziato ad affrontare in modo fattivo la questione, anche con un progetto concreto, poi sul nostro percorso abbiamo trovato l’amministrazione Grando.
Ma non disperiamo: un noto detto dice che non ci sono limiti temporali per entrare “nel regno dei cieli” e noi pensiamo che chi ha cuore ed intelligenza ed ha veramente intenzione di occuparsi del sociale non può trascurare la questione “dopo di noi” e vogliamo mettere a disposizione di chi amministra ed amministrera’ il territorio le nostre esperienze.
Abbiamo costituito l’associazione con l’obiettivo di “insieme per dare un tetto al loro futuro” e proseguiremo su detta strada.
Leggendo le nostre pubblicazioni sul sito www.parcodegliangelionlus.it, nella sezione “casa famiglia” (dove confluiranno i prossimi interventi sull’argomento), è facile comprendere lo spirito che ci muove, i nostri obiettivi, le difficoltà che abbiamo trovato e (perché no?) come è possibile darci una mano.
Al momento una certezza ed una speranza: si può fare e non saremo soli nel nostro cammino.
I vostri amici del Parco degli Angeli