SUL DOPO DI NOI SI VA UNITI…. UN GRAZIE A TUTTI.
Ieri sera Consiglio Comunale.
Ero un po’ trepidante perché sapevo che sarebbe stata discussa una mozione sul “dopo di noi”.
Trepidante non perché da essa poteva dipendere l’iter, già avviato, del quale ero a conoscenza ma perché si era prossimi al primo “test” sulle reazioni della politica ladispolana nel confronto sulla questione per la quale la nostra Associazione si è costituita ed ha incessantemente lavorato. Sento il bisogno di ringraziare tutti. Gli attriti che inizialmente si sono registrati sono stati dovuti ad un’espressione utilizzata in un periodo di confronto “caldo” su di un’altra questione ma dalla discussione in aula è emersa palese la convergenza di tutte le forze politiche affinché il “dopo di noi” diventi una realtà e cessi di essere solo un argomento da dibattere. Innanzitutto ringrazio il Sindaco Grando il quale ha voluto esternare e confermare l’impegno preso, ringrazio la Consigliera Mollica Graziano che ha continuato a manifestare profondo interesse per la questione “dopo di noi” rammentando il nostro lavoro per sensibilizzare le Istituzioni sul tema, ringrazio il Consigliere Trani per gli sforzi che ha profuso per consentirci di poter dare il nostro apporto cognitivo all’Amministrazione che ha l’onere di tradurre in fatti quello che finora è stato solo argomento di discussione, ringrazio tutti i Consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, che sono intervenuti per “limare” gli spigoli e procedere con l’approvazione all’unanimità, oltre che della mozione per reperire un terreno in realtà già identificato, dell’impegno a procedere senza esitazioni o polemiche con quanto necessario affinché chi sogna un futuro accettabile per il proprio figlio disabile non chiuda gli occhi in un incubo senza fine.
Concludo sottolineando come l’impegno del Sindaco preso con noi non è solo per noi. La nostra richiesta, che egli ha fatto propria, è che a Ladispoli si realizzino percorsi per un efficace “dopo di noi” per tutti coloro che ne hanno bisogno e necessitano di strutture specifiche perché in condizioni di gravità che non consentono altre soluzioni. Questa notte ho dormito un po’ meglio e come me credo tanti, quindi visto che siamo riposati….. continuiamo alacremente con il lavoro di sensibilizzazione e supporto che ha già portato i primi apprezzati risultati.
Filippo Bellantone / Presidente APS Parco degli Angeli ETS