MA IL COMUNE DI LADISPOLI E LA NUOVE FRONTIERE ONLUS CHE TIPO DI ASSOCIAZIONE HANNO FATTO?
MA IL COMUNE DI LADISPOLI E LA NUOVE FRONTIERE ONLUS CHE TIPO DI ASSOCIAZIONE HANNO FATTO?
Le affermazioni dell’Assessora Cordeschi, rese in diretta radiofonica il 14 novembre 2020 su Centro Mare Radio, non lasciano margini di dubbio: il Comune di Ladispoli e l’Associazione Nuove Frontiere Onlus si sono coordinate per le opere demolitorie del Parco degli Angeli, condotte in violazione delle Ordinanze del Tribunale di Civitavecchia, a loro note.
La Cordeschi ha più volte sottolineato di essersi mossa nel suo ruolo istituzionale ed in rappresentanza dell’Amministrazione Grando.
Inequivocabili sono le sue parole quando indica che: “Mi sono recata sul posto perché comunque io e tutta la mia Amministrazione ci rechiamo ovunque stiamo facendo un intervento per la nostra città …. e sono andata a controllare la prima rimozione delle strutture di Nuove Frontiere da posizionare a via delle Viole”.
Nel corso del confronto la Cordeschi ha confermato di essere stata lei a sollecitare l’Amministrazione Grando per l’assegnazione di un terreno ad un’Associazione fra familiari di persone disabili (il bando poi fu strutturato indicando che requisito dirimente era quello di essere costituita da almeno dieci anni e di avere sede in Ladispoli – la Nuove Frontiere Onlus, unica del territorio che aveva il requisito di anzianità richiesto, aveva appena spostato la sede da Cerveteri a Ladispoli) e sempre lei ha preannunciato il 6 luglio 2019 dai microfoni di Centro Mare Radio che “l’ex Parco degli Angeli” sarebbe stato spostato a Ladispoli in via delle Viole.
Stiamo parlando della stessa persona che l’11 novembre 2017, il giorno che la Parco degli Angeli è stata estromessa dalla struttura di Cerveteri, si metteva in bella posa davanti alla targa di benvenuto unitamente alla Presidente della Nuove Frontiere Onlus ed alla Delegata per l’handicap del Comune di Ladispoli (anch’essa socia e membro del Consiglio Direttivo di detta Associazione) quasi a marcare un territorio di conquista.
Tanti fatti, messi in fila, rendono evidente il vincolo di associazione per raggiungere uno scopo che sussisteva e sussiste fra la Cordeschi – che per sua stessa ammissione agiva in rappresentanza dell’Amministrazione Grando – e l’Associazione Nuove Frontiere Onlus.
Lo scopo è stato dichiarato dalla Cordeschi: ricostruire a Ladispoli la struttura insistente sul territorio di Cerveteri dopo averla demolita, infischiandosene dei dispositivi della Magistratura e del fatto che era stata dichiarata opera di pubblica utilità dal Comune dalla quale veniva asportata.
Sempre la Cordeschi, nel miserevole tentativo di connotare di legalità il suo operato, affermava l’esistenza di una sentenza che individuando quale proprietaria della struttura la Nuove Frontiere Onlus l’avrebbe legittimata ad asportarla.
Sentenza inesistente, della quale la Cordeschi ha affermato di non poter fornire elementi di dettaglio perché si trovava sulla scrivania in ufficio.
A distanza di otto giorni nessun ragguaglio è stato fornito al riguardo della sentenza in questione e tantomeno il Sindaco di Ladispoli, seppure a tal fine sollecitato, ha chiarito se era consapevole e consensiente circa quanto ha affermato la Cordeschi al riguardo del ruolo istituzionale da lei ricoperto in occasione dei suoi plurimi interventi durante le fasi di distruzione del Parco degli Angeli.
Nell’evidenza di un sodalizio, il Sindaco Grando vorrà spiegare quale tipo di associazione può configurarsi fra l’Ente Pubblico Comune di Ladispoli e l’Associazione di diritto privato Nuove Frontiere Onlus? Quest’ultima è una partecipata? Una controllata? E’ stata costituita un’A.T.I.? o cos’altro connota il vincolo che li lega al punto di violare le Ordinanze del Tribunale di Civitavecchia?
Filippo Bellantone/Presidente APS Parco degli Angeli Onlus