LA MADONNINA SORRIDE AL PARCO DEGLI ANGELI
Tanto entusiamo nella ricostruzione del Parco degli Angeli ma con un cruccio: mani empie avevano osato colpire il simbolo dell’amore donato ai ragazzi: l’effige della Madonnina era stata asportata dalla casa che le avevamo preparato.
Però ci sono anche cuori che aprendosi sanno colmare ogni vuoto.
E così, dopo uno dei tanti inascoltati inviti a chi aveva commesso l’oltraggioso gesto di ritornare sui suoi passi, ecco che arriva il dono più bello che potevamo ricevere: un’amica ci dice di non disperarci, per la Madonnina ci avrebbe pensato la sua famiglia.
La Madonna non sta nelle statue o nei quadri che la rappresentano, sta nei cuori di chi sa amare e con amore il piccolo Angelo, con mamma Manola e papà Maurizio, accompagnati dai nonni, sono arrivati al Parco degli Angeli con il dono più bello che la raffigura.
Con Mario la preghiera più intensa mentre l’abbiamo collocata sul basamento dove è ancora custodita la pergamena con la nostra supplica: volgi il tuo sguardo Madonnina verso questo luogo di speranza.