LA CORDESCHI NON SA NEMMENO COSA È IL PARCO DEGLI ANGELI
Oggi alla radio ho sentito una impacciata assessore Cordeschi che con un italiano approssimativo continuava un soliloquio che è divenuto sproloquio nel momento in cui ha detto che nel terreno concesso dal comune di Ladispoli all’associazione Nuove Frontiere verrà spostato l’ “ex Parco degli Angeli”.
Ebbene, appare in tutto il suo squallore ciò che questa persona è riuscita a fare, insieme alle sue sodali, in danno di tanti ragazzi disabili.
E in questo momento non mi riferisco al taglio delle ore di assistenza.
Il Parco degli Angeli prima che una struttura è un ideale che non potrà mai diventare “ex”: quello di creare un luogo di aggregazione e socializzazione per le persone disabili.
Infrangendo tale ideale, rifiutandosi di coesistere pacificamente con la nostra associazione nella struttura Parco degli Angeli, l’associazione Nuove Frontiere ha provocato lo scioglimento del comodato d’uso del terreno, concesso dal suo proprietario che credeva e crede ancora in quell’ideale.
La competente magistratura ha sancito che la Nuove Frontiere ha operato uno spoglio clandestino (parole dei Giudici) in danno della Parco degli Angeli Onlus – legittima comodataria del terreno – e le ha intimato la consegna delle chiavi per una coesistenza che consentirebbe ai nostri ragazzi, unitamente agli altri ragazzi, di nuovamente godere della struttura dalla quale sono stati ignobilmente estromessi.
Nuove Frontiere nelle more che si definisse il giudizio (cosiddetto “possessorio”) è stata spalleggiata dal comune di Ladispoli nelle cui fila primeggia la delegata all’handicap Cendrella Diab, socia e membro del consiglio direttivo di Nuove Frontiere.
L’insistere della Nuove Frontiere nel non consentire – nonostante il giudicato ormai definitivo – l’accesso alla struttura ai nostri ragazzi ci ha costretto (e abbiamo aspettato quasi due anni per farlo) a dare mandato al nostro legale per lo sfratto.
La loro scelta di non farci entrare li costringerà ad uscire!
Le foto della Cordeschi e della Diab con l’attuale presidente della Nuove Frontiere in bella posa al Parco degli Angeli ormai sono note.
Quello che non è noto e che vogliamo che si sappia è che l’assegnazione del terreno da parte del Comune di Ladispoli non è un atto di magnanimità per dei ragazzi disabili, bensì l’ulteriore sostegno alla Nuove Frontiere mediante una procedura che non poteva che concludersi con il “premio” alla fedeltà dimostrata da tale associazione al comune di Ladispoli (nel bando il requisito dirimente era costituito dall’anzianita’ di costituzione e quindi nessun altra associazione sarebbe potuta risultare assegnataria del terreno in presenza della domanda di Nuove Frontiere, che ha anche trasferito tempestivamente la sua sede da Cerveteri a Ladispoli per poter partecipare al bando).
Un comune che premia chi ha commesso degli atti gravissimi in danno di ragazzi disabili, un comune che prima taglia le risorse alle persone disabili e poi si vanta di aver “recuperato” qualcosa per loro.
Un comune che, per ciò che riguarda la disabilita’, è rappresentato da un’assessore, la Cordeschi, che prima di nominare il Parco degli Angeli dovrebbe capire che cosa è e non parlare come se non esistesse più.
Non basta smontare un targa, non basta mandare in malora una struttura che è costata tanti sacrifici per distruggere un ideale: sull’area che Nuove Frontiere ancora detiene illegittimamente e che prima o poi dovrà rilasciare, quell’ideale tornerà a vivere mentre chi ha cercato di distruggerlo vivrà per sempre nella vergogna di ciò che ha fatto.
Filippo Bellantone / Presidente Associazione Parco degli Angeli Onlus,
sgradito al Sindaco di Ladispoli e fiero di esserlo.