E’ ARRIVATA LA MEGACAZZOLA
E’ ARRIVATA LA MEGACAZZOLA
Nei giorni scorsi abbiamo evidenziato come la nostra “sensazione” che il Sindaco Alessandro Grando non avesse nessuna intenzione di individuare un’area di Ladispoli da destinare per la realizzazione di opere per il sociale risultava avvalorata dalla “supercazzola” che ci aveva elargito a fronte di una precisa richiesta di conoscere su quali atti era basata l’ “attenta analisi” che gli aveva consentito di affermare che nella nostra Città non esistono, nel patrimonio comunale, aree a tal fine idonee.
Vi abbiamo dato contezza di come, per non trascendere in inutili contenziosi, si era scelto di reiterare la domanda di accesso agli atti che già da tempo avevamo presentato specificando che la documentazione da noi richiesta era proprio quella relativa alla suddetta analisi e chiedendo di conoscere chi l’aveva fatta.
Invece di risposte che dessero contezza di come e da chi è stata trattata la questione inerente uno dei fondamentali bisogni di chi la disabilità la vive sulle sue spalle e non dalla prospettiva di chi “la spara più grossa” in campagna elettorale, ecco che il Sindaco Alessandro Grando si è superato con una spettacolare “megacazzola”.
Con citazioni ritagliate dalla legge sulla trasparenza ha realizzato il top dell’opacità indicando che:
- siccome a fronte della nostra istanza di individuare l’area innanzi specificata non è configurabile l’avvio di un procedimento in quanto non vi sarebbe stato alcun provvedimento amministrativo all’esito del procedimento, non si è potuto nominare un responsabile dello stesso;
- non essendo stato avviato un procedimento non esistono documenti amministrativi cui riferire la nostra domanda di accesso.
Avevamo già domandato al Sindaco Alessandro Grando di spiegarci dove aveva intenzione di realizzare la “Cittadella della Solidarietà”, visto che a Ladispoli non sarebbero disponibili aree per poter realizzare case famiglia, hospice e quant’altro di utilità sociale.
Forse rispondere a quella domanda è troppo complicato, considerato che una risposta non è arrivata e allora ne facciamo qualcuna più semplice in modo diretto ed esplicito al Sindaco Alessandro Grando:
- l’ “attenta analisi” di cui alla risposta che hai fornito a delle famiglie che vorrebbero realizzare delle strutture con le proprie risorse anziché chiederle ai vari Enti che dovrebbero provvedervi (Comune compreso) l’hai fatta personalmente?
- nel patrimonio comunale esistono aree ancora libere la cui destinazione deve essere ancora determinata?
- ove esistessero aree libere, quali criteri sono stati utilizzati per stabilire che sulle stesse non possono essere realizzate le anzidette opere di utilità sociale?
Sindaco Alessandro Grando non abbiamo bisogno di elucubrazioni sull’interpretazione della legge sulla trasparenza degli atti amministrativi, ci serve un Sindaco che consenta una sana e seria collaborazione al fine di risolvere i problemi veri che affliggono la gente.
Non reitereremo la nostra istanza perché diamo un valore al nostro tempo, che per il tratto futuro utilizzeremo per sollecitare i cittadini di Ladispoli, dal secondo all’ultimo visto che il primo non sembra interessato, verso una problematica nei cui confronti non possiamo essere rinunciatari.
Lo dobbiamo ai nostri figli.
Filippo Bellantone / Presidente Associazione Parco degli Angeli Onlus
Casa famiglia seconda Istanza accesso agli atti
Casa Famiglia risposta del 26.03.2019 alla domanda di accesso agli atti
I documenti sono visionabili anche nella sezione del sito “Documenti”