BISOGNA MORDERE LA BESTIA
A causa di un impegno inderogabile non ho potuto partecipare al Convegno di oggi sul Piano Sociale di Zona Ladispoli – Cerveteri.
Mi è dispiaciuto perché mi piace avere cognizione diretta delle cose, però ho chiesto a degli amici che hanno presenziato le loro impressioni.
“Una bella lezione sulla normativa di settore – mi hanno detto – peccato che non sono state illustrate le strategie per arginare il malessere che ormai dilaga fra i fruitori dei servizi sociali”.
L’iniziativa certamente ha arricchito le cognizioni dei presenti al convegno sul funzionamento di alcuni meccanismi, la presenza dell’Assessore regionale alle Politiche Sociali è senz’altro un segno quantomeno di vicinanza, ma tutto ciò non ha certo lenito i disagi provocati dai tagli alle risorse per il sociale operati l’estate scorsa dal Comune di Ladispoli.
Tagli che sembra che ormai si siano strutturati con la buona pace di chi nostalgicamente ricorda che nel mese di giugno fu fatta una manifestazione, senza ormai più focalizzare il motivo per cui era sceso in piazza.
A rammentare l’obbrobrio perpetrato siamo rimasti solo noi, quasi che ad evocare tali tagli si rischi di risvegliare una terribile bestia che dopo essersi saziata delle risorse dei nostri figli è meglio non infastidirla mentre si gode il riposo.
Mentre si parla dei problemi però la bestia avrà digerito e ricomincerà a cibarsi di ciò che potrà: ci sono spettacoli da organizzare, piazze da sorvegliare, uffici da organizzare….. magari con un altro taglietto al sociale qualcosina si riesce a fare.
Ho visto proprio oggi la foto di una prova che i Peshmerga iracheni devono superare per essere considerati soldati: devono uccidere a morsi un serpente.
Che ben vengano i convegni per parlare dei problemi ma se dopo non seguono fatti concreti sarebbe il caso che chi si è spellato le mani in applausi si prepari a spellare la bestia, prima che continui indisturbata il suo orrido pasto.
Filippo Bellantone / Presidente APS Parco degli Angeli Onlus