ADESSO SPIEGHIAMO PERCHE’ A LADISPOLI NON CI SONO ANCORA LE CASE FAMIGLIA PER LE PERSONE DISABILI
ADESSO SPIEGHIAMO PERCHE’ A LADISPOLI NON CI SONO ANCORA LE CASE FAMIGLIA PER LE PERSONE DISABILI
Alcune recenti affermazioni del Sindaco Alessandro Grando circa presunti “vomitevoli” interessamenti di chi strumentalizzerebbe il “sociale” mi inducono a svelare alcuni retroscena cui è possibile ricondurre la sua avversità alle iniziative della Parco degli Angeli Onlus volte a poter realizzare nel territorio comunale opere di rilevanza sociale, in particolare da destinare al “Dopo di noi” delle persone disabili.
Al solito concisamente e con nomi e cognomi:
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aprile 2017, un amico mi segnala, nella mia qualità di Presidente dell’Associazione Nuove Frontiere Onlus nonché di amico con il quale condivideva (e condivide) progetti per il sociale, che una Società – la VISTAMAR S.r.l. – era proprietaria di un immobile non completato nell’area dove avrebbero dovuto essere realizzate delle opere di utilità pubblica (quella di via Vilnius dove è stato trasferito in Comando della Polizia Municipale) che avrebbe dovuto essere demolito ma che poteva essere “salvato” ove fosse stato donato ad un Ente senza fini di lucro. Mi rappresentava che l’Amministrazione in carica era disponibile a compiere gli atti necessari e organizzava un incontro con un referente della Società.
Conoscevo in quell’occasione il Sig. Vincenzo FEDELI il quale mi faceva visionare l’immobile (un rustico di circa 400 mq su due livelli) e si dichiarava disponibile anche al suo completamento secondo le esigenze per le quali sarebbe stato destinato.
Convenivamo che, essendo in campagna elettorale per le amministrative, non era il caso di pubblicizzare l’iniziativa che avrebbe potuto essere connotata come uno spot ad uso e consumo dell’Amministrazione in carica.
Comunicavo la cosa al Consiglio Direttivo della Nuove Frontiere Onlus chiedendo la massima riservatezza.
Tuttavia riscontravo la netta opposizione dell’allora Consigliere OLIVAN Cesarina la quale promuoveva nei miei confronti una campagna denigratoria per il fatto che avevo dato una prospettica disponibilità a ricoprire il ruolo di Delegato per l’handicap ove l’aspirante Marco PIERINI fosse divenuto il Sindaco di Ladispoli;
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luglio 2017, la competizione elettorale ha premiato Alessandro Grando e, considerata l’avversione della OLIVAN (all’epoca Vicepresidente dell’Associazione) verso l’iniziativa casa – famiglia che non mi aveva consentito di sviluppare la questione nonostante l’avessi messa all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio, decidevo – avvalendomi di pregressi accordi interni – di costituire un organismo ad hoc che si occupasse della realizzazione di strutture per il “Dopo di noi” al quale avrebbero potuto aderire tutte le famiglie interessate: la Parco degli Angeli Onlus.
Per coerenza e per non essere troppo onerato rassegnavo le dimissioni da Presidente della Nuove Frontiere Onlus;
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settembre 2017, nella carica di Presidente della Nuove Frontiere Onlus mi subentra la Sig.ra OLIVAN Cesarina la quale si oppone strenuamente alla Parco degli Angeli Onlus.
La Sig.ra DIAB Cendrella, sodale della OLIVAN e che mi aveva additato per la mia disponibilità ad accettare la delega per l’handicap viene designata dal Sindaco Grando proprio per tale ruolo.
L’immobile di via Vilnius viene fatto demolire dalla nuova Amministrazione Grando;
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novembre 2017, Nuove Frontiere Onlus con un’azione illegittima e clandestina – per come hanno stabilito i Giudici del Tribunale di Civitavecchia – spossessa la Parco degli Angeli Onlus della struttura “Parco degli Angeli”, coposseduta, e successivamente procede all’espulsione di tutte le famiglie (e quindi dei ragazzi disabili) che hanno aderito alla Parco degli Angeli. Per realizzare questo ultimo passaggio viene “inventato” un Collegio dei Probiviri presieduto, in barba a qualsivoglia principio di terzietà, dall’Avvocato personale delle Sig.re OLIVAN e DIAB, il quale contestualmente assume anche il patrocinio legale della Nuove Frontiere Onlus;
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febbraio 2018, il Sig. Vincenzo FEDELI mi contatta dicendomi che con lo sblocco delle attività della Società PIAZZA GRANDE è nelle condizioni di poter realizzare un’opera per il sociale.
Lo incontro insieme al Consigliere Eugenio TRANI, il quale aveva continuato ad interessarsi della questione, ed insieme valutiamo che era possibile realizzare una grande opera per il sociale (valore dai 700.000 ai 900.000 Euro) che avrebbe compreso le case – famiglia ed un centro diurno per persone disabili utilizzando tutti i benefici della recentissima Legge per il “Dopo di noi”.
Viene interessato informalmente il Sindaco Grando con un appunto che consegno al Sig. FEDELI, il quale dopo qualche giorno mi fa sapere che il Sindaco era favorevole all’iniziativa (da realizzarsi per necessità pratiche nelle adiacenze del cantiere primario della PIAZZA GRANDE S.r.l. ovvero nelle vicinanza del cantiere per le opere di pubblica utilità che la Società avrebbe dovuto realizzare) purché fosse composta la diatriba che contrapponeva le due Associazioni. Mi rendevo disponibile per individuare, insieme al Dott. Eugenio TRANI, tutti i benefici di legge applicabili al caso di specie in termini di deduzioni fiscali, specificamente previste dalle norme di settore per incentivare le imprese a destinare risorse per opere di rilevanza sociale.
Il 25 febbraio 2018 comunicavo con entusiasmo, con una mail indirizzata alla Sig.ra OLIVAN Cesarina, al suo Avvocato ed a tutti i Soci della Nuove Frontiere Onlus, quanto concordato con il Sig. FEDELI e rimanevo attonito nel ricevere una risposta – con mail indirizzata a tutti Soci di detta Associazione – della OLIVAN mediante la quale l’iniziativa veniva stigmatizzata quale propaganda elettorale (non si capisce di quale, visto che non c’erano competizioni in corso) e venivano indirizzate a chi si era reso disponibile (il Sig. Vincenzo FEDELI) per l’iniziativa delle invettive facendo riferimento al “risveglio di coscienze ibernate”.
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marzo 2018, incredulo mi scusavo con il Sig. Vincenzo FEDELI per il nefasto comportamento altrui e, il giorno 16, indirizzavo alla OLIVAN (e a tutti i Soci della Nuove Frontiere Onlus) una mail con la quale spiegavo che le intenzioni del Sig. Vincenzo FEDELI erano serie e che stava mettendo a rischio il bene futuro dei nostri figli disabili;
Il 19 marzo la Sig.ra OLIVAN Cesarina presentava alla Guardia di Finanza di Ladispoli una denuncia mediante la quale, ad integrazione di altre in precedenza presentate nei miei confronti (tutte archiviate dalla competente Magistratura che ora sta procedendo contro la OLIVAN), riferiva che stavo tentando di convincere i soci della Nuove Frontiere Onlus a far partecipare detta Associazione “ad un’operazione di speculazione edilizia già dal medesimo sponsorizzata con precedente mail del 25.02.18, ribadendo di essere il fiduciario/consulente fiscale del gruppo imprenditoriale titolare dell’operazione edilizia”.
Anche questa denuncia è stata archiviata ma nel frattempo, essendo io un Ispettore Capo della Guardia di Finanza di Ladispoli, sono stato pesantemente attenzionato dai miei superiori gerarchici ed ho dovuto astenermi da altre iniziative al riguardo della questione, tratteggiata a tinte fosche dalla OLIVAN;
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ottobre 2018 / aprile 2019, definito il contesto penale ho ripreso l’opera di sensibilizzazione del Sindaco Alessandro Grando il quale ha manifestato una decisa avversione verso l’iniziativa proposta dalla Parco degli Angeli Onlus di individuare nel territorio di Ladispoli un’area da destinare per opere sociali (strutture per il “Dopo di noi” delle persone disabili, hospice per malati terminali, ecc.) che si è concretizzata anche in fuorvianti risposte dall’ardua comprensione.
Non so quanto possano incidere sulle decisioni del Sindaco Alessandro Grando alcuni fattori “ambientali” rappresentati dall’appartenenza all’Amministrazione comunale di una delegata all’handicap che è una strenua oppositrice (quale Consigliere della Nuove Frontiere Onlus, che peraltro ha sottoscritto gli atti di espulsione dalla struttura “Parco degli Angeli” di ben tredici ragazzi disabili ed è una delle persone che ha avallato lo “spoglio clandestino” operato nel novembre del 2017 e sostenuto le successive attività di inibizione dell’accesso alla struttura di detti ragazzi) della Parco degli Angeli Onlus nonché dal fatto che il Consigliere Eugenio TRANI continua ad interessarsi della questione “Dopo di noi” ma non posso esimermi dal fare una considerazione: SE LA SOCIETA’ PIAZZA GRANDE AVESSE POTUTO REALIZZARE LA GRANDE OPERA PER IL SOCIALE PER LA QUALE SI STA BATTENDO LA NOSTRA ASSOCIAZIONE, AVREBBE POTUTO ELARGIRE TANTE RISORSE IN SOSTEGNO DELLE SVARIATE ESIGENZE DELL’AMMINISTRAZIONE GRANDO?
Forse si, o forse il Sindaco Alessandro Grando ha degli “ottimi motivi” per erigere muri di gomma su cui fare rimbalzare i nostri sforzi.
Filippo Bellantone / Presidente Associazione Parco degli Angeli Onlus
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