SUL DOPO DI NOI BISOGNA CONVERGERE
Ieri sera sono stato collegato fino all’ultimo con la riunione di un Consiglio Comunale che si è confrontato a tratti con toni alti.
Ero interessato alla discussione di una mozione presentata dalla Consigliera Mollica Graziano per il reperimento di un’area da destinare ad edificazioni per il “Dopo di noi”.
Interessato perché verosimilmente e finalmente avremmo avuto dal Sindaco Grando l’ufficializzazione di quanto ci ha anticipato all’esito di un preliminare passaggio cognitivo agevolato dalla costruttiva “mediazione” del Consigliere Eugenio Trani con il quale già dalla consiliatura che lo vedeva Assessore al Bilancio abbiamo posto le basi per una progettazione attuabile.
Un’opera, quella del Dott. Trani, responsabilmente improntata a far si che non ci siano contrapposizioni politiche e/o incomprensioni di varia natura che finiscano per privare la cittadinanza dell’effettiva realizzazione di opere che devono essere supportate da interesse trasversale a prescindere dagli schieramenti di appartenenza.
Superato il gap relazionale con l’Amministrazione Grando determinato da alcune incomprensibili interferenze, abbiamo illustrato al Sindaco quella che potrebbe essere una “progettualita’ apripista” e abbiamo riscontrato il suo immediato interesse, tant’è che ci ha comunicato di aver già individuato un’area idonea ed ha valutato positivamente l’opportunità di creare un gruppo di lavoro, possibilmente distrettuale (e a tal fine abbiamo immediatamente interessato, su espressa indicazione del Delegato Fiovo Bitti incaricato per il prosieguo organizzativo, gli omologhi Organi istituzionali del Comune di Cerveteri) per affinare e migliorare la nostra proposta progettuale per un “Dopo di noi” pubblico ed individuare il miglior percorso per la realizzazione di quella che sarebbe la prima concreta risposta ad una problematica della quale fin’ora se ne è soltanto parlato: la mancanza di strutture nel nostro territorio che possano accogliere persone disabili rimaste prive del sostegno familiare.
Con la presente nota non è nostra intenzione di “anticipare” ciò che comunque il Sindaco Grando ci aveva autorizzato a dire ma che, per ragioni di opportunità agevolmente comprensibili, avremmo preferito che giungesse a tutti da lui personalmente in “prima battuta”, però riteniamo ancor più opportuno che si creino le migliori condizioni affinché alla prossima riunione del Consiglio Comunale l’argomento “Dopo di noi” sia di convergenza fra tutte le forze politiche.
Quindi ringraziamo tutti coloro che hanno continuato a manifestare interesse per la questione che più ci sta a cuore (per la quale la Parco degli Angeli Onlus si è appositamente costituita) e li esortiamo a continuare a farlo collaborando affinché possa diventare realtà quello che è il sogno di chi teme l’incubo di dover chiudere definitivamente gli occhi senza certezze per chi gli è caro ma non potrà più accudire.
Filippo Bellantone / Presidente APS Parco degli Angeli Onlus