COSA NE SARÀ ADESSO DEI DISABILI?
Dopo la scelta dell’Amministrazione Grando di “espropriare” le persone disabili della loro struttura sita nell’area artigianale di Ladispoli, avevamo rivolto al primo cittadino tante domande senza ricevere alcuna risposta (evidentemente i disabili e le loro famiglie non sono il primo dei suoi pensieri), soprattutto a quella circa l’idoneità, in termini di spazio, attrezzatura e sicurezza, del “teatro” Vannini per le attività di persone dalle ridotte capacità fisiche e cognitive.
Adesso una sola domanda al Sindaco Grando: visto che ha deciso improvvisamente di “chiudere” quella struttura improvvisata, dove saranno allocati i disabili per le loro attività?
Caro (perché troppo sta costando alle famiglie dei disabili la sua evidente incompetenza in materia) Sindaco, ricorderemo il 2019 per il “confinamento” dei ragazzi in casa per via dei tagli che hai voluto mentre sprecavi risorse nell’indifferenza delle nostre proteste, dovremo ricordare il 2020 per il loro “confinamento” a causa della tua sconfinata indifferenza?
Ovviamente, anche se ormai ci crediamo poco, aspettiamo risposte. Soprattutto con i fatti.
Filippo Bellantone/Presidente APS Parco degli Angeli Onlus