LA PROFONDITÀ DEL PENSIERO DI UNA PERSONA SEMPLICE
Un amico, Mauro Basso, piccolo ma valente imprenditore edile, da tempo si era offerto di “sistemare” il barbecue distrutto dalle “mamme coraggio” della Nuove Frontiere Onlus.
Non gli avevamo detto di rimetterlo su perché quello era l’emblema di come le cavallette si erano scatenate su tutto ciò che non poteva essere asportato dal Parco degli Angeli e ci era da stimolo per la nostra risposta costruttiva.
Oggi, ormai quasi al termine della ricostruzione della struttura, al nostro amico Mauro abbiamo dato il “via libera” e lui prontamente si è dato da fare.
Mentre lavoravamo ci siamo soffermati sulla portata bestiale di quell’insensato atto distruttivo e quello che mi ha colpito è stata la considerazione di Mauro che ognuno risponde dei suoi atti davanti a Dio, alla legge ed a se stesso.
Di una distruzione, ha detto, sarà la legge con i suoi tempi a stabilire se e quanto si dovrà pagare, Dio aiuta sempre chi non fa del male agli altri e “io sono felice di aiutare dei ragazzi disabili. Aiuterei anche i figli di chi ha fatto questo scempio perché è solo a me stesso che devo rendere conto e il mio cuore mi dice che le scelleratezze dei genitori non devono ricadere sui loro figli, soprattutto se disabili”.
Mi è piaciuto il suo pensiero, perché distingue i giudizi sulle azioni delle persone dissennate dalle azioni in sostegno dei ragazzi a loro legati.
Come censurare gli amici che curano il giardino “Angelo Vassallo” se coccolano ragazzi che hanno necessità di attenzioni?
Che ne sanno loro da dove provengono le betonelle che sono state utilizzate per abbellire le aiuole?
Oggi mi sento veramente bene, il contatto con l’amico Mauro è stato un balsamo perché mi conforta nella, già delineata e condivisa dagli altri Soci della Parco degli Angeli Onlus, determinazione di pervenire ad un giusto ristoro dei danni e dei disagi sofferti senza infierire su degli incolpevoli ragazzi.
Anche se di far soffrire i nostri alle “mamme coraggio” non è importato nulla.