FOLLIA E DISTRUZIONE LADISPOLI ATTACCA CERVETERI
FOLLIA E DISTRUZIONE
LADISPOLI ATTACCA CERVETERI
Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato come l’Associazione Nuove Frontiere Onlus ha privato i nostri figli disabili di svolgere le loro attività nel Parco degli Angeli, struttura polivalente per persone disabili realizzata a Cerveteri.
Era l’11 novembre del 2017 ed in bella posa davanti alla scritta di benvenuto posavano Cesarina Olivan, Presidente della Nuove Frontiere, attorniata da Lucia Cordeschi, Cendrella Diab e Marco Fiorenza, rispettivamente Assessore alle Politiche Sociali, Delegata per l’handicap e Consigliere del Comune di Ladispoli.
Quel giorno, per come stabilito dai Giudici del Tribunale di Civitavecchia, è stato commesso un atto di spoglio clandestino in danno della nostra Associazione.
La presenza in quel preciso momento dello stato maggiore dei Servizi Sociali del Comune di Ladispoli in una struttura di pubblica utilità situata nel Comune di Cerveteri era il preludio del forsennato attacco a ciò che valorizzava il vero impegno nel sociale di detto Comune (non quello proclamato dal Sindaco di Ladispoli Grando, il quale dai microfoni di Centro Mare Radio annunciava un milione di euro per il sociale per poi procedere con tagli all’assistenza per anziani e disabili mai visti prima).
Una sapiente e spietata regia ha previsto che la Nuove Frontiere continuasse ad impedire – per quasi due anni – alla nostra Associazione l’accesso alla struttura.
Nel frattempo, nella primavera di quest’anno, veniva confezionato un bando per l’assegnazione del terreno di via delle Viole per un’associazione fra familiari di portatori di handicap con la previsione di un requisito posseduto solo dalla Nuove Frontiere (che per l’occorrenza ha spostato la sua sede sociale in Ladispoli): l’essere costituita da almeno dieci anni. Nessun altro requisito, nessuna previsione di un progetto da poter apprezzare.
Il tutto ovviamente nel silenzio della Delegata per l’handicap Cendrella Diab, socia e forse ancora membro del Consiglio Direttivo della Nuove Frontiere.
All’inizio di luglio di quest’anno la Signora Lucia Cordeschi, nella sua funzione di Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ladispoli, sempre dai microfoni di Centro Mare Radio annunciava che sul terreno di via delle Viole sarebbe stato spostato “l’ex Parco degli Angeli”.
La Signora Lucia Cordeschi è subito giunta a Cerveteri quando ho richiesto l’intervento dei Carabinieri per denunciare il fatto che si stava procedendo con la distruzione di una struttura di pubblica utilità e lo si stava facendo in fretta e furia perché era imminente un nuovo provvedimento del Tribunale di Civitavecchia che avrebbe stabilito le precise modalità di reintegro della nostra Associazione nel possesso della struttura.
Il Parco degli Angeli è situato praticamente al confine fra i Comuni di Ladispoli e Cerveteri ed il modus operandi della Cordeschi appare come un vero e proprio sconfinamento finalizzato ad impoverire il Comune “nemico” (le esternazioni del Sindaco Grando, ante e post Jovanotti, non lasciano alcun margine di dubbio sulla contrapposizione in essere) di una struttura per il sociale per poi potersi vantare di presunte grandi attenzioni per il sociale per la “propria” città (perché da come agisce appare sempre di più che è considerata cosa propria) utilizzando per la realizzazione di una struttura similare i materiali recuperati dopo la devastazione.
Un attacco predatorio condotto dalla grande condottiera Cordeschi con modalità tipiche dei tempi degli antichi romani.
Se ne sarà accorta che viviamo nel terzo millennio e che oggi se non i rapporti almeno le competenze fra i vari Comuni sono precisamente regolamentati? Oppure pensa di poter fare come gli pare dentro e fuori dal perimetro cittadino?
Torneremo sull’argomento, adesso poche immagini per documentare lo scempio del Parco degli Angeli e l’animo di chi lo ha fatto.
Filippo Bellantone / Presidente APS Parco degli Angeli Onlus