IL SINDACATO NON DIFENDE SOLO I LAVORATORI
Oggi al Parco degli Angeli è giunta tanta luce di speranza che, sommata a quella di un bel sole che finalmente è tornato a splendere, ha illuminato i nostri orizzonti facendoci intravedere quegli obiettivi che sembrano lontani ma che forse non lo sono.
La luce è arrivata con Maurizio, Emanuela ed Angelo, amici che hanno fatto rimarginare la ferita della “sparizione” della Madonnina e che non perdono occasione per riempire d’attenzioni i ragazzi.
Oggi ci hanno portato il saluto ed un tangibile contributo economico della Comunità Sindacale della Cisl FP Ospedale Villa Betania Giomi, rappresentata da Maurizio, le cui parole rendono evidente che i nostri sforzi per ricostruire la bella realtà del Parco degli Angeli non sono passati inosservati e ciò ci sprona a guardare con fiducia a quegli obiettivi più ambiziosi che ci siamo posti per il “dopo di noi” dei ragazzi.
Hanno anche portato pandori e panettoni i nostri amici e non potevano mancare di prendere i biglietti della lotteria.
Poche ma bellissime immagini del nostro incontro denso di significato e di seguito il messaggio di solidarietà che ci ha tanto commossi e…. caricati.
“””Alla Comunità del Parco degli Angeli
La volontà di ricostruire, la tenacia nel perseverare dimostra sempre una nobiltà di animo, soprattutto quando il proprio agire è riservato ai più fragili, alle Persone che hanno necessità di tutela e protezione.
Quest’anno come Comunita’ sindacale abbiamo deciso di fare un piccolo gesto di solidarietà ad un’altra Comunità, distante dal nostro posto di lavoro, ma vicina in quei valori di solidarietà, di difesa e tutela dei diritti all’inclusione delle persone con disabilita’, che l’Associazione Parco degli Angeli rappresenta e che con determinazione ha saputo far ri-nascere, vincendo quella battaglia culturale, che ha portato alla ri-apertura del Parco degli Angeli dove la non autosufficienza, la disabilita’, trova un LUOGO che non è soltanto fisico, ma è un luogo sostanzialmente IDEALE, che ribalta quella condizione ancora troppo presente nella nostra società, che vuole la disabilita’ ai margini dei processi sociali e non parte integrante degli stessi.
Tutto questo trova la sua sintesi in quel percorso, che rappresenta l’altra titanica battaglia culturale e normativa che è “il dopo di noi” che è per i genitori di questi ragazzi quel ponte essenziale tra l’oggi ed il domani, che deve essere un diritto sacrosanto, che permetta di tutelare i propri figli quando ciò non sarà più possibile.
E per questo che il Parco degli Angeli è di più di un luogo di socializzazione, è e sarà un laboratorio, una officina di civiltà, per permettere a tutti di essere presenti, guardare il cielo e trovare sempre quegli “angeli” che ci proteggono al di là della nostra condizione.
In questo particolare anno, vi faccio gli auguri di Buon Natale a nome di tutte le lavoratrici e lavoratori che rappresento, con un forte caloroso abbraccio, con il desiderio che questo piccolo gesto possa essere un piccolo mattone nel vostro ricostruire.